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AlphaElectric, quattro step verso la sostenibilità

Sessantotto giorni. Anzi, per la precisione sessantasette giorni e poche ore. E’ il tempo trascorso dall’annuncio ufficiale della conclusione dell’integrazione tra Alphabet Italia e ING Car Lease, il 18 luglio scorso, alla presentazione del nuovo brand AlphaElectric, avvenuta il 24 settembre.
Un momento, quest’ultimo, importantissimo per la nuova Alphabet. Oseremmo dire cruciale. Mentre la cultura dell’elettrico si sta infatti diffondendo sempre più, unita all’offerta crescente delle Case, la società di noleggio ha lanciato la prima soluzione completa di eMobility, che comprende ogni aspetto legato all'elettrificazione della flotta. E lo ha fatto a poco più di due mesi di distanza dall’inizio della sua “nuova vita”.
Un aspetto che non può non riempire di orgoglio e soddisfazione il presidente e amministratore delegato, Andrea Cardinali. “In più sottolineo - puntualizza subito - che questi sessantotto giorni hanno incluso anche la tradizionale pausa estiva”.

La genesi del progetto
Una vera e propria impresa, frutto di un lavoro intenso cominciato parecchio tempo fa. “La presentazione AlphaElectric - prosegue Cardinali - avviene al termine di un processo parallelo a quello dell’integrazione e durato ben 15 mesi. Anche nella fase calda dell’acquisizione di ING Car Lease (che ha richiesto 21 mesi, ndr.), infatti, abbiamo insistito molto sulla continuità del business. Risultato? Ora abbiamo lanciato un nuovo brand dedicato alla mobilità elettrica e, per di più, siamo estremamente contenti di averlo fatto a pochi giorni dall’European Week of Mobility”.
AlphaElectric è un sistema senza precedenti, che si propone, in primis, di promuovere la cultura delle “zero emissioni” e di supportare concretamente le aziende clienti. “Non ci siamo posti obiettivi numerici, perché siamo convinti che il nostro ruolo di alfieri dell’eMobility non si debba misurare attraverso i contratti. La nostra priorità assoluta è quella di traghettare verso la mobilità elettrica il maggior numero possibile di clienti”.

Per cominciare, la consulenza
Quattro sono gli “step”, ovvero le diverse fasi, che “introducono” l’azienda cliente nel mondo AlphaElectric. “Si tratta di quattro momenti logici e cronologici attraverso cui viene implementato il nostro progetto di elettrificazione - sottolinea Cardinali -. AlphaElectric, infatti, si distingue decisamente da ciò che già esisteva in passato sul mercato: non si tratta solamente di noleggiare veicoli a zero emissioni, ma di costruire ciò che deve ruotare intorno a un mezzo o a tot mezzi elettrici all’interno della flotta. Il primo step, in particolare, è il momento consulenziale, ovvero quello che definiamo l’analisi del potenziale di elettrificazione del parco auto: un frangente fondamentale, perché il nostro approccio filosofico parte dal presupposto che non tutta una flotta possa essere elettrificata in maniera indiscriminata. Noi abbiamo scelto un approccio scientifico e, per questo, ‘pretendiamo’ di acquisire dati sui reali comportamenti degli utilizzatori della flotta: in accordo con le aziende e gli stessi driver, infatti, installiamo sui loro veicoli dispositivi GPS in grado di tracciare per un periodo di circa un mese i comportamenti di utilizzo, comprese le soste, che sono fondamentali per valutare le soluzioni di ricarica. Si tratta di una fase ad alto valore aggiunto, perché consente al nostro cliente di assumere consapevolezze sulle potenzialità del suo parco auto, prima ancora di parlare di modelli, brand e soluzioni specifiche”.

Ricarica e servizi aggiuntivi
Gli step successivi completano il valore aggiunto di AlphaElectric. “Dopo aver selezionato i veicoli elettrici tra i vari marchi (AlphaElectric consente di noleggiare modelli elettrici, range extender e ibridi plug-in), si passa al terzo e fondamentale step, quello dell’infrastruttura di ricarica, che deve essere resa disponibile sia all’interno della struttura aziendale, sia nelle abitazioni degli user-chooser, sia nei luoghi pubblici. In tal senso, in collaborazione con partner esperti del settore energetico, supportiamo il cliente dalla consulenza alla selezione, dall’installazione all’implementazione. Il quarto step, infine, riguarda il mondo dei servizi che ruotano attorno all’auto, da quelli tradizionali legati al mondo del noleggio a quelli che abbiamo studiato ad hoc: dall’offerta di ‘Add on mobility’, al corporate car sharing, dalle Charge Card, alla App per iphone e Android, fino ad arrivare ai corsi di guida”. Supporti indispensabili per driver e Fleet Manager.
“Alcuni servizi di AlphaElectric - conclude Cardinali - vengono erogati anche attraverso l’ausilio dei numerosi partner che ci affiancano, da Deloitte a Schneider Electric, da Enel Energia alla fondazione eV-Now, da Fraunhofer a Energie Ingenieure”.

Martina (Deloitte): “Una soluzione trasparente, grazie a un metodo scientifico”

In vista del lancio di AlphaElectric in Italia, dal 2013 Deloitte è stata al fianco di Alphabet proponendo formazione per i key account manager e per tutto il personale interessato.

Alphabet, oltre ad essere cliente di Deloitte per il progetto formativo, ne è anche un partner strategico per la fornitura di veicoli a noleggio a lungo termine: da qui nasce l’opportunità dell’avvio di un progetto pilota finalizzato alla sperimentazione dell’EPT (Electrification Potential Tool). Quest’ultimo è uno strumento fornito da Energie Ingenieure GbR e Fraunhofer Institute, che consente di calcolare in modo “asettico” il potenziale di elettrificazione di una flotta. Marco Martina, partner di Deloitte, spiega che “con questo modello si ottengono dati quantitativi ed oggettivi sui livelli di utilizzo delle vetture. Non dimentichiamoci che il passaggio all’elettrico è critico e il fatto di poter aiutare Fleet Manager e driver su basi numeriche consente di rendere ancora più trasparente la scelta dell’auto elettrica”.